BMC, l’ultimatum di Porte per cercare un nuovo sponsor
Richie Porte detta i tempi alla BMC. Star della formazione statunitense insieme a Greg Van Avermaet, il corridore tasmaniano ha dato sino a maggio alla dirigenza per trovare una nuova soluzione per la prossima stagione, altrimenti comincerà a guardarsi attorno per garantirsi un futuro nelle migliori condizioni possibili. Con il rischio che la squadra si trovi costretta a chiudere dopo l’annuncio che il magnate Andy Rihs non proseguirà il suo supporto, la squadra statunitense ha infatti la necessità di trovare un supporto economico di primo piano per continuare ad essere una delle formazioni di primo piano.
Non volendo trovarsi in una situazione oltremodo scomoda, l’ex Sky vuole dunque prendersi per tempo nell’eventualità che debba guardarsi attorno, anche se la sua prima scelta resta assolutamente la sua attuale squadra, nella quale da subito gli è stato garantito un posto da leader per i grandi giri. Intenzionato a ripagare la fiducia di Jim Ochowicz, l’australiano vorrebbe dunque restare, mostrandosi anche abbastanza fiducioso che una squadra così solida rimarrà in gruppo, anche grazie al supporto di nuovi partner come Tag Heuer e Sophos, che recentemente si sono affiancate alla BMC.
Presente nelle nuove maglie, a dimostrazione di un investimento abbastanza importante da parte di entrambe le aziende, è prima di tutto in loro che Porte confida. “Speriamo che una di queste possa guidare questo processo negli anni a venire – spiega a Cyclingnews – Penso che Andy Rihs abbia fatto molto per questa squadra e per questo sport, sarebbe davvero un peccato se la BMC dovesse chiudere. Ma sono sicuro che la squadra sarà ancora presente anche nel 2019″.
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